Assessment Test – Qual è il corso più adatto a te? Autori Fabio Piccigallo e Noemi Speciale Data 22 Ottobre 2025 Metti alla prova le tue competenze: rispondi a 10 domande e scopri il percorso formativo più adatto a te! Qual è l’approccio corretto per scegliere il tipo di grafico da utilizzare? Deseleziona Lasciarsi guidare dai grafici suggeriti dallo strumento, così da sfruttare al massimo le sue funzionalità Scegliere il grafico in base al tipo di dato (numerico, categorico, temporale) presente nel dataset Usare sempre il tipo di grafico più diffuso per evitare problemi di interpretazione Partire dal messaggio che vogliamo comunicare, scegliendo il grafico più adatto a veicolarlo, indipendentemente dal tool o dal tipo di dato None Quali tra le seguenti affermazioni sono corrette? Lo strip plot serve a calcolare la media dei dati Lo strip plot mostra la distribuzione dei dati usando classi (bin) di ampiezza fissa Il grafico a piramide è utile per confrontare due distribuzioni, anche se viene usato quasi esclusivamente per dati anagrafici Lo strip plot mostra i singoli valori di una distribuzione, aiutando a coglierne densità e ampiezza Il grafico a scatole e baffi rappresenta i percentili e mostra mediana e quartili Il grafico a scatole e baffi rappresenta la media e la deviazione standard dei dati Gli istogrammi si usano per dati continui e l’area delle barre è proporzionale al dato I grafici a barre si usano per categorie discrete e possono essere riordinati Quali delle seguenti opzioni sono adatte per rappresentare le deviazioni rispetto a un benchmark? Arrow Chart Istogramma Radar Bullet Graph Grafico a Piramide Dumbbell Qual è un errore comune nei grafici a torta? Deseleziona Inserire le etichette all’interno invece che all’esterno degli spicchi Usare pochi spicchi grandi Aggiungere l’effetto 3D Ordinare gli spicchi per dimensione None I grafici di ranking si possono creare solo se: Deseleziona Le categorie non sono già logicamente ordinate Le categorie sono ordinali Le categorie sono poche Le categorie non sono organizzate in macro e sub categorie None In che modo estetica e chiarezza si influenzano nella percezione di un grafico? Deseleziona Un grafico bello è sempre anche chiaro, perché la bellezza è garanzia di comprensione. Il cervello tende a percepire i grafici armoniosi e proporzionati come più chiari e affidabili, riducendo lo sforzo cognitivo richiesto per interpretarli. Sono indipendenti: un grafico può essere bello ma incomprensibile, o chiaro ma esteticamente povero. L’estetica è irrilevante: ciò che conta è soltanto la correttezza dei dati e la scelta del tipo di grafico. None Quando conviene mantenere una griglia di sfondo? Deseleziona Solo quando il grafico è molto complesso, perché aiuta a leggere il dato Mai, perché l’occhio è in grado di allineare i valori all’asse anche senza griglia Solo quando aiuta il confronto dei valori Sempre, perché senza la griglia i dati non hanno un riferimento visivo chiaro Sempre, per dare un aspetto più ordinato None Perché l’uso di scale cromatiche può risultare problematico in un grafico? Deseleziona Perché in condizioni di scarsa luminosità le differenze di saturazione spariscono Perché i colori più saturi e più luminosi attirano maggiormente l’attenzione, facendo sembrare più importanti gli elementi che li contengono Perché i colori meno saturi, in quanto più riposanti, diventano punto di attenzione preferita dell’occhio Perché il nostro cervello non distingue perfettamente saturazione e luminosità, rendendo le sfumature di difficile percezione None Quando ho più cose da dire in un grafico, userò ______ per mettere in evidenza ______. Deseleziona diversi grafici / diversi messaggi diverse scale / diverse interpretazioni diversi colori / diversi numeri diversi marcatori / diversi dati diverse etichette / diversi dettagli None Quali principi della Gestalt possono essere utilizzati per migliorare l’integrazione tra testo e dati in un grafico? Connessione Isolamento Somiglianza Simmetria Forma Chiusa Prossimità Name Email Time's up Fabio Piccigallo e Noemi Speciale You may also like Perché padroneggiare i tool di analisi dati non basta più (e cosa serve davvero) 18 Ottobre 2025 I principi di Edward Tufte per una visualizzazione dei dati davvero efficace 16 Ottobre 2025 Cos’è il Data Storytelling? Facciamo chiarezza 26 Settembre 2025